L’itinerario è un’impegnativa traversata che consente di raggiungere Amalfi da Maiori, passando per Ravello e la parte alta di Valle delle Ferriere di Amalfi e Scala.
I suoi contenuti sono veramente molto vari ed importanti.
Innanzitutto quelli storici, visto che il percorso attraversa il cuore dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi, consentendo la visita di 2 delle sue località più rappresentative, quali Ravello ed Amalfi.
Paesaggisticamente, poi, l’itinerario corre sempre in affaccio sul mare, offrendo scorci molto suggestivi sull’intera Costa.
Anche dal punto di vista naturalistico offre tanto, soprattutto nella parte finale, quando attraversa la Valle delle Ferriere di Amalfi, uno dei luoghi con maggiore ricchezza di biodiversità al mondo, tanto da meritare l’inserimento tra le Riserve Naturali Orientate, riconosciute e gestite direttamente dallo Stato attraverso l’Arma dei Carabinieri.
E’ un itinerario che non presenta alcuna particolare difficoltà dal punto di vista tecnico, essendo perciò classificato E, ma che richiede comunque un buon allenamento perché non breve ed in ogni caso con dislivelli rilevanti.
La segnaletica CAI è carente quasi ovunque e per tale ragione si consiglia di muoversi sempre con gli strumenti di orientamento in montagna e, possibilmente, anche un GPS con la traccia scaricabile gratuitamente da questo sito, previa registrazione.
Ci sono molti punti acqua lungo la prima metà dell’itinerario, con possibilità di approvvigionarsi anche di cibo nei centri attraversati. Possibilità che non sussiste più dopo aver superato la località Pontone, ma che si ripresenta una volta raggiunta Pogerola, quasi alla fine dell’itinerario.
Si inizia a Maiori, in Piazza G. D’Amato, nel mezzo del corso principale della città, dove bisogna intraprendere la scalinata che conduce alla chiesa madre, facilmente riconoscibile dall’immensa cupola ricoperta di maioliche gialle e verdi.
Raggiunto il piazzale laterale della chiesa, bisogna continuare in salita fino a raggiungere la frazione Torre e, dopo circa 1h, il centro di Minori, da attraversare interamente per raggiungere il lato opposto della minuscola cittadina.
Su detto lato si trova la scalinata in salita che collega Minori a Ravello.
Inizia una parte abbastanza impegnativa dell’itinerario, che in circa 1h30min, conduce al centro di Ravello (350 m).
La lunghezza dell’itinerario non consente di dedicare molto tempo alla visita di questo splendido posto, dove nel Medioevo vivevano i più ricchi mercanti amalfitani.
L’occasione però e troppo ghiotta per farsela sfuggire, ragion per cui si consiglia di fare un giro veloce lungo le stradine della città ed, in particolare, quelle che conducono dalla Piazza Vescovado a Villa Cimbrone.
La vista di questa villa (a pagamento) riempie gli occhi ed il cuore di inconsueta bellezza.
Se si decide di farla, bisogna tentare di contenerla in non più di 30 minuti, così da poter lasciare Ravello in circa 1h dall’arrivo in città.
Da Ravello bisogna raggiungere la vicina Pontone (frazione di Scala) intraprendendo la scalinata in discesa sul retro della chiesa Santa Maria al Granillo, distante circa 200 metri da Piazza Vescovado.
Questa parte dell’itinerario corre parzialmente su strada asfaltata.
30 minuti saranno sufficienti per raggiungere Piazza San Giovanni di Pontone, dove si incontrano gli ultimi esercizi commerciali prima di addentrarsi nella selvaggia Valle delle Ferriere.
Detta Valle è attraversata da molti sentieri.
Quelli più noti sono il Sentiero basso di Valle delle Ferriere (325) ed il Sentiero Alto di Valle delle Ferriere, che si ottiene unendo 2 porzioni dei Sentieri CAI 357 e 301.
Il nostro itinerario prosegue lungo quello alto, che si raggiunge da Piazza San Giovanni di Pontone tramite il Sentiero 323a. Precisamente, bisogna proseguire lungo Via Noce e, dopo pochi metri, prendere la scalinata alla sua destra (Via Santo Janni).
Detto sentiero CAI323a consente di raggiungere la parte alta della Valle, a quota 500 m circa, dove, in località Punta d’Aglio, si incrocia il Sentiero 357, da percorrere in direzione nord.
Inizia una bellissima passeggiata in quota, della durata di circa 2h30min, che raggiunge prima la parte più profonda della Valle, nella località denominata Fic’a Noce (il fico e la noce), facilmente riconoscibile perché è il luogo in cui il sentiero incontra il fiume. In questo punto si è già sul Sentiero 301, intrapreso una decina di minuti prima.
Qui, bisogna passare sopra i tronchi per portarsi sul lato opposto del vallone e proseguire in direzione sud, verso Pogerola.
Il sentiero prosegue sempre alla medesima quota, fino a raggiungere un quadrivio con, alla destra, il sentiero per Agerola (prosecuzione CAI301), alla sinistra quello per la Valle delle Ferriere bassa (prosecuzione CAI359), di fronte, quello per Pogerola di Amalfi (CAI359).
Si prende quello per Pogerola, che in 1h conduce al centro del borgo, che è una delle frazioni alte di Amalfi.
Il medesimo sentiero 359 prosegue fino ad Amalfi centro, dove si arriva con un’ulteriore ora di cammino prendendo la ripida scalinata in discesa denominata Via Nuova per Pogerola.
L’itinerario termina al centro di Amalfi, dove si consiglia vivamente di fare visita alla centralissima cattedrale di Sant’Andrea (ingresso a pagamento), che custodisce le reliquie dell’Apostolo Andrea.
In fase di stesura. Mi scuso per l’inconveniente.
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