Da Amalfi ad Agerola Bomerano per il Sentiero della Madonna dei Fuondi ed il Sentiero di Abu Tabela

Amalfi (5 m) – Amalfi Pastena (94 m) – Amalfi Pogerola (318 m) – Chiesa della Madonna dei Fuondi (522 m) – Railo (737 m) – Agerola San Lazzaro (650 m) – Agerola Bomerano (600)

Type: crossing Effort:high Difficulty:E Duration: 07h30 Distance: 12.0Km Ascent: 900

L’itinerario è una impegnativa traversata che parte da Amalfi Centro e raggiunge la frazione Bomerano di Agerola percorrendo per intero 2 noti sentieri della Costa d’Amalfi, ossia il CAI361a (Sentiero della Madonna dei Fuondi) ed il CAI354a (Sentiero di Abu Tabela), oltre che, ovviamente, porzioni di altri sentieri.
I suoi contenuti sono prevalentemente paesaggistici.
L’itinerario è infatti estremamente panoramico offrendo scorci di straordinaria bellezza sulla Costa d’Amalfi.
E’ un itinerario che non presenta particolari difficoltà tecniche, essendo perciò classificato E, ma è richiesto un buon allenamento perché non è breve e presenta dislivelli rilevanti.
La segnaletica CAI è abbastanza frequente, ma si consiglia di muoversi sempre con gli strumenti di orientamento in montagna e, possibilmente, anche un GPS con la traccia scaricabile gratuitamente da questo sito, previa registrazione.
I punti acqua sono solo nei centri abitati. Si consiglia perciò di fare adeguata scorta ad Amalfi Centro o a Pogerola, dove c’è una fontana pubblica in Piazza G. Amodio.
Nessun problema invece per il cibo, acquistabile nelle località di inizio e fine itinerario, oltre che nelle intermedie frazioni di Pogerola e San Lazzaro, anche se si consiglia di averne sempre al seguito per il necessario reintegro energetico durante le impegnative salite.
Si inizia ad Amalfi Centro, in Piazza Duomo, ai piedi della maestosa cattedrale di Sant’Andrea Apostolo.
Un ultimo sguardo a questa bellissima piazza, prima di addentrarsi nel frontale Vicolo G. Afeltra, che conduce in pochi secondi alla Piazza dei Dogi, dove inizia la scalinata San Nicola dei Greci, lungo la quale corre il Sentiero 361CAI.
Detto sentiero, totalmente privo di segnaletica nella prima parte, prosegue lungo la panoramicissima Via Annunziatella e la successiva Via Longfellow, che aggira dal versante mare il tunnel di accesso ad Amalfi.
Terminata detta via, bisogna oltrepassare la strada carrabile ed intraprendere la pedonale Via Maestra dei Villaggi, dove la segnaletica CAI inizia a fare la sua comparsa.
Bisogna seguire detta segnaletica fino alla Chiesetta di Santa Maria del Pino (in località Pastena di Amalfi, a quota 96 m) dove inizia il Sentiero CAI361A, il cui innesto è la scalinata in salita sulla destra, pochi metri prima della chiesa.
Intrapresa detta scalinata, bisogna risalirla tutta fino a raggiungere la frazione Pogerola di Amalfi, a quota 318 m. Si raggiunge detta frazione all’altezza della rotabile per Pogerola, da percorrere poi verso destra per circa 300 metri fino a raggiungere la Piazza G. Amodio.
Da detta Piazza, bisogna proseguire in direzione nord e, dopo circa 100 metri, lungo la scalinata in salita sulla sinistra.
Segnaletica CAI e GPS aiuteranno a districarsi tra le vie dell’abitato, fino a raggiungere il sentiero di montagna.
Inizia l’impegnativa salita per la Chiesa della Madonna dei Fuondi, che si incontra alla quota di 522 m, e, superata questa, la bellissima e panoramica salita lungo il costone roccioso del Monte Molignano, resa facilmente individuabile dalla staccionata che delimita il sentiero, da seguire fino a quota 737 m, in località Railo.
In questo punto il Sentiero 361a termina e, con esso, la salita più impegnativa dell’itinerario.
Si incrocia il Sentiero CAI301, da percorrere verso sinistra (direzione Agerola) per circa 1 km, fino a raggiungere l’incrocio con il Sentiero CAI369a (a quota 750 m), da seguire fino al successivo incrocio, a quota 769 m, con il Sentiero CAI369.
Seguendo detto sentiero in discesa si raggiunge in circa 15 minuti la frazione di Agerola San Lazzaro e precisamente la Piazza Avitabile, dove ci sono diversi bar e ristiranti.
Mancano circa 2 ore al termine dell’itinerario, che nel prosieguo si sviluppa lungo il Sentiero CAI354a (Sentiero di Abu Tabela).
Detto sentiero inizia dalla medesima Piazza Avitabile, che va lasciata percorrendo la carrabile in direzione sud-ovest.
Dopo circa 500 metri di asfaltata, si raggiunge un panoramico sentiero che passa sotto spettacolari pareti di roccia calcarea.
Siamo nella parte alta del Fiordo di Furore e, precisamente, nella zona denominata Orrido di Pino.
Si raggiunge la parte più profonda della valle per poi risalire il lato opposto fino al successivo gruppo di case, ubicate nel comune di Furore.
Raggiunta l’asfaltata, bisogna proseguire per breve tratto sulla stessa (direzione ovest) per poi intraprendere la salita a destra che conduce prima alla Chiesetta di San Giacomo e poi alla zona denominata Sant’Alfonso.
A Sant’Alfonso, si abbandona definitivamente l’asfaltata e si percorre nuovamente un sentiero di montagna (inidcato dalla segnaletica locale come il Sentiero del Pennino), che conduce fino ad Agerola Bomerano (m 640), dove l’itinerario termina.

In fase di stesura. Mi scuso per l’inconveniente.

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